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Se esiste un Dio del Basket, domenica si è particolarmente impegnato per far vivere emozioni a raffica nella gara di campionato tra la Schiavon Ponzano e il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano. Per dirla in breve si è passati da un clamoroso +17 per le venete a un altrettanto incredibile + 15 per Milano, e a 18’’ (diciotto secondi) dal termine le due squadre erano esattamente al punto di partenza sul 71 a 71, parità assoluta e palla in mano a Ponzano…

Ma facciamo un passo indietro. Ponzano si presenta ancora senza Egwho, Sanga senza il pivot titolare Guarneri e con Toffali e Beretta in panchina. Milano schiera Quaroni, Mandelli, Cicic, Novati e Meroni. Ponzano risponde con Giordano, Iannucci, Zitkova, Leonardi e Miccoli.

Primo quarto – A un primo canestro di Novati risponde subito un arresto e tiro di Giordano, un tiro libero su due di Cicic porterà Milano a un vantaggio (3-2) che non vedrà più fino a inizio terzo quarto, perché inizia una notte tempestosa fatta di un assurdo 3/22 al tiro per il Sanga e un rotondo vantaggio per Ponzano a fine primo quarto che recita un impietoso 24-7 per le padrone di casa.

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Secondo quarto – La difesa a zona cominciata negli ultimi tre minuti del primo quarto ordinata da Coach Pinotti mette il classico bastone tra le ruote in corsa delle venete che cominciano non solo a sparare a salve dall’arco, ma innescano rapidi e fulminei contropiedi creati dall’asse Quaroni/Toffali che si fanno trovare come “folletti” su tutte le linee di passaggio, ben coadiuvate da una Novati in Palla. Sanga ora gioca con un quintetto molto da corsa formato da Quaroni, Toffali, Cicic, Beretta e Novati, tutte con capacità balistiche che possono diventare straordinarie nelle giornate migliori, e che non tardano a mostrarsi, seppur timidamente a inizio secondo quarto (9-3 Sanga) che costringe Coach Zanco a chiamare time out per spezzare l’inerzia che sta cambiando padrone sul risultato ancora saldamente in mano veneta per 27 a 16.

Dal time out escono invece più determinate le milanesi in orange che subito  infilano una serie impressionante di contropiedi, sommati a finalmente buoni tiri presi con i piedi per terra, che portano il risultato sul 33-30. Sono Novati e Cicic, con il motorino Toffali, a siglare il momentaneo break di 23-9 per Milano, a cui danno una gran mano in difesa la giovane Stilo e in regia l’ottima Quaroni. Ma Novati si infortuna subito dopo, non rientrando più in questa partita, mente pochi secondi e anche Karmen Cicic subisce un colpo e chiede il cambio. Time out Sanga e in campo tornano Quaroni, Toffali, Mandelli, Beretta e Stilo

E’ ancora Toffali a 1’38’’ dal termine e su rimessa dal fondo a portare Milano a -1 (33-32) a un minuto dal termine. Iannucci fa 2/2 ai tiri liberi (35-32) prima che Miccoli con una gran giocata metta a segno il canestro del + 5 Ponzano che fissa il risultato di 37-32 a metà gara.

Terzo Quarto – Dagli spogliatoi, insieme a una Cicic recuperata grazie al prezioso lavoro di Doc Maniero, rientra un Sanga in formato Super. Quaroni, Toffali, Cicic, Beretta e Stilo annichiliscono rapidamente ogni velleità delle venete. E’ una tripla di Cicic a consegnare l’agognata parità per le milanesi raggiungendo Ponzano sul punteggio di 39 pari a 7’48’’ dal termine del terzo tempino. C’è tempo per la clamorosa stoppata di Toffali affibbiata a mano aperta “on air” e la sua conseguente tripla del 39-42, cui replica ancora la stessa Toffali, veramente incontenibile, per il +5 Sanga sul 39-44.

Comincia l’ultimo quarto (54-64) e i primi minuti sembrano non avere niente da dire, con Milano che sembra accontentarsi di gestire e Ponzano che ancora non vuole approfittare della poca attenzione difensiva mostrata dalle milanesi negli ultimi frangenti di gioco. Eppure poco dopo la partita cambia ancora e sono Giordano, Leonardi e Miccoli a suonare la carica insieme all’indiavolata Iannucci che in penetrazione mette a ferro e fuoco il pitturato milanese. Dal mancato kappaò che Sanga non riesce a confezionare, ne esce un finale di partita che più incredibile di così non si può. Le venete si portano un punticino alla volta sul 65-69 quando cominciano gli ultimi due giri di lancette. Rientrata Toffali, a riposo per rifiatare in panchina un paio di minuti, è attacco Milano che finisce sul ferro ma con la palla catturata a rimbalzo da una Stilo che ha dato tanta sicurezza nel pitturato sui due lati del campo. Ponzano non ci sta e finisce in contesa. Dalla rimessa nasce un tiro di Toffali ben confezionato ma che finisce purtroppo sul ferro. Palla a Ponzano che costruisce un ottimo tiro piazzato da tre punti con la play Giordano che porta Ponzano a -1 (68-69).

A 1’25’’ dal termine rimessa dal fondo ancora per Milano. La palla finisce nelle mani di Beretta che tira ma senza fortuna. Rimbalzo delle venete che a 1’14’’ hanno la palla della possibile vittoria da giocare. La circolazione di palla contro la zona delle milanesi porta a un tiro di Iannucci che diventa facile preda di Cicic a rimbalzo e apre il contropiede rapido per Toffali. Toffali subisce fallo al limite dell’antisportivo e va in lunetta per i tiri liberi. Sarà un pericoloso 0 su 2 (sempre 68-69), soprattutto perché dal rimbalzo delle venete nasce un’azione che porta alla bomba da piazzato ancora di Giordano che lancia Ponzano nel rush finale (71-69 per le venete).

Mancano 40’’ alla fine, palla a Quaroni che si invola verso il canestro avversario, gli arbitri non fischiano più nulla e la palla sorvola l’anello divenendo preda di Giordano che lancia in contropiede da sola Iannucci. Beretta fa un miracolo e si fa trovare pronta in difesa, Iannucci non segna ma gli arbitri fischiano fallo e due tiri liberi per Ponzano che sta conducendo 71-69 a 30’’ dal termine. Quinto fallo di Beretta che lascia spazio a Mandelli. Due tiri liberi “pesanti” come quelli di Toffali e che avranno la stessa incredibile sorte di 0 su 2.

Sull’errore palla recuperata da Quaroni che sul rapido rovesciamento di fronte trova una dinamica Toffali. Stilo porta un blocco per il classico pick and roll finale, ma non riesce la collaborazione d’attacco per la difesa attenta delle venete. Allora Toffali fa tutto da sola e si inventa un arresto e tiro dopo finta di penetrazione che riporta la partita in parità (71-71) a 18’’ dalla fine. Time out Ponzano, che decide di rientrare dalla difesa per avere a disposizione tutti e 18 i secondi che ci separano dalla fine di questo incredibile match.

Sui social, da appena terminata la partita, è già possibile vedere il video di questi ultimi attimi che entrano nella piccola Storia di questa meravigliosa ed emozionante partita (clicca qua per il video di tutta la partita e qui invece per VIDEO DEGLI ULTIMI DUE MINUTI )

E torniamo all’inizio di questo articolo con Sanga, a 18’’ dal termine, che continua a zona sfidando Ponzano a trovare una soluzione da fuori. Ponzano vuole far passare il tempo per trovare un solo ultimo tiro o penetrazione. E’ Giordano a costruire per Iannucci, che passa a Leonardi che restituisce a Iannucci, senza fare i conti con la rapidità di una Toffali scatenata che ruba palla e si invola di mano sinistra per il vantaggio orange (71-73) a tre secondi esatti dal termine.

Time out di Coach Zanco e rimessa in attacco,  mentre Coach Pinotti sostituisce Stilo con Meroni e ordina marcature a uomo con cambio su tutti i blocchi. Dalla rimessa e con una serie di cambi sui blocchi, la palla finisce a Miccoli che in penetrazione prende il ferro. Rimbalzo di Cicic e vittoria di Milano.

Coach Pinotti – “Una partita folle alla quale solo chi l’ha vissuta in diretta può cercare di dare qualche spiegazione. Molto male noi nel primo quarto e nell’approccio alla partita. Ho riconfermato all’inizio il quintetto di Vicenza perché, per un motivo o per l’altro, non ci allenavamo tutte insieme dalla partita di Albino e quindi ho voluto dare continuità al lavoro svolto in palestra. Nel secondo e terzo quarto (57 punti in due quarti) abbiamo dominato Ponzano, per poi farci riprendere a causa di un evidente calo di tensione.  L’infortunio a Novati nel secondo quarto ci ha privato per tutto il secondo tempo di una fondamentale rotazione e meno male che il Doc Maniero ha recuperato Cicic all’intervallo. Siamo un’ottima squadra dalle ottime potenzialità ma devo davvero riflettere su quanto siamo a credito con la fortuna quest’anno. Non siamo mai riusciti a schierare in una sola partita la squadra al completo o senza particolari problemi. E’ un merito portare a casa due punti così importanti in mezzo a continue difficoltà che speriamo con oggi siano terminate”.

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