Episodio 1
#4 – Karmen “K” Cicic (1994, 1.83, ala)
ore 17.30 – Dopo un pomeriggio passato in videochiamata con il fidanzato Matteo, ubicato nello studio al piano di sopra, inizia a prepararsi per l’allenamento.
ore 17.35 – Nel borsone Nike mette una maglietta Nike, un pantaloncino Nike, degli scaldamuscoli Nike, la borraccia Nike, le scarpe Nike.
ore 17.36 – Crisi isterica: tutti i calzini Nike sono a lavare.
ore 17.55 – “Fortunatamente lo zaino Adidas è stato di facile reperibilità”, conclude Matteo a seguito un’ispezione speleologica in cantina che ha coinvolto due escavatori e tre team di esperti nel settore.
ore 18.00 – Con lo stesso numero di passi che fa James Harden ogni volta che mette giù palla, raggiunge la stazione di Milano Bovisa.
ore 18.01 – Treno delle 17.10 in ritardo di 52 minuti: che casualità, esattamente come la sua percentuale da tre punti. Riesce a prenderlo al volo, rigorosamente in step-back.
ore 18.30 – Arriva in palestra dopo aver fatto saltare con le sue finte da manuale il capotreno, il controllore, i pendolari, la signora a spasso con il cane in Piazzale Udine, il custode, il vice allenatore e le ragazzine della ginnastica artistica, incrociate all’ingresso.
Ore 18.31 – Nel giro di un minuto ha già monopolizzato mezza panchina ed il Theragun.
Ore 18.59 – A dodici secondi dall’inizio dell’allenamento chiede gentilmente se qualcuno ha bisogno di utilizzare la pistola massaggiante o se può metterla via. Riceve di risposta un coro di “Jebi se” (per la traduzione contattare Karmen stessa, ndr).
Ore 19.05 – Evitando la corsa all’indietro di riscaldamento come suo solito, si accorge di non essersi pesata. Come suo solito. Ma tanto Raffo non se ne accorgerà, dai…
Ore 19.08 – La squadra ringrazia “K” per il suicidio punitivo appena concluso.
Ore 19.40 – Durante la consueta pausa acqua si accorge con orrore che le sue scarpe sono difettate ed un pezzo di suola continua a scollarsi. È il sesto paio nel giro di due sole settimane.
Ore 19.43 – Il Basketball Store di fiducia di Karmen chiude precauzionalmente per qualche mese.
Ore 20.10 – Esercizio 1vs1 “Ettore”. Le piccole in una metà campo, le lunghe nell’altra.
Ore 20.35 – Le compagne si accorgono di K spaesata nel cerchio di centrocampo, che guarda a destra e sinistra come se dovesse attraversare la strada. Non ha ancora capito se è un 3 o un 4.
Ore 20.45 – Gara di tiro.
Ore 20.58 – Dopo un passabile 35 su 36 da tre punti, la squadra chiede pietà: c’è un solo pallone in campo, è in corso un 5vs5 ed il punteggio recita 105 a 29.
Ore 20.59 – Niente da fare, è in trance agonistica: 42 su 44.
Ore 21.00 – 43 su 45, di tabella, in step-back, allo scadere.
Ore 21.01 – Vola in spogliatoio. Dopo essersi lavata, asciugata, vestita, phonata e truccata, è ora della beauty routine: dodici creme idratanti per il corpo, sette per il viso, cinque nuances di smalto per mani e piedi, Christian Dior e Coco Chanel in persona che le propongono le novità di parfumerie in uscita a gennaio 2021.
Ore 21.04 – Karmen esce dal cancello del centro sportivo.
Ore 21.05 – Videochiamata con Matteo: è in macchina, ha appena parcheggiato. Davanti a lei.