
Lui: sedici anni, è alle prese con il secondo anno di Amministrazione Finanza e Marketing (per chi ha qualche capello bianco in più si tratta di un indirizzo del vecchio Istituto Tecnico Commerciale), più di 8 anni passati sul parquet con all’attivo una finale regionale under 14 che sa già essere parte di un album dei ricordi che tornerà utile quando sarà più grande; a questo aggiunge un bel sorriso disteso perché la sua Inter da poche ore ha vinto il derby.
Lei: undici anni – di cui 5 con le scarpette da basket – da settembre non ha più a che fare con maestri e maestre ma con professori e professoresse come tutti i ragazzi che iniziano le scuole medie; dalla sua ha la tranquillità data dall’età e nessuna ansia quando le si chiede cosa farà da grande: “non so, poi ci penserò”. Lei di calcio vorrebbe non parlare troppo anche perché il suo Milan il derby lo ha appena perso e lei un’idea del perché questo sia successo ce l’ha: “beh… hanno Lukaku e Lautaro!!!!”.
Il nostro “Lui”, si chiama Mattia (detto Sgarro, soprannome che gli è stato assegnato da Mariangelo, suo primo allenatore) e gioca per l’under 16 dei Tigers; la nostra “Lei ” è sua sorella Chiara (aka Chiaretta) che invece gioca nel gruppo “Esordienti” Sanga. Una coppia fratello e sorella che, al netto dei sanissimi sfottò post derby, appare sin dai primi momenti super affiatata e che, oltre alla vita di tutti giorni, condivide la passione per il basket. Vicino a loro papà Mirko che, da ragazzo, ha giocato a pallacanestro e che è moltocontento di condividere questa passione con i suoi ragazzi, tanto da dedicare il suo tempo alla causa facendo da dirigente accompagnatore del gruppo di Mattia.
Andiamo a conoscerli meglio!
Ti ricordi di quando hai iniziato a giocare?
Mattia: ero piccolo, quindi non ricordo molto bene. Papà aveva giocato e a me sembrava bello; ho iniziato con allenamenti a scuola e poi con il minibasket, e sì, ho confermatoquello che pensavo già all’inizio: il basket è proprio bello.
Chiara: Papà e Mattia facevano basket divertendosi molto, e ho voluto provare anche io! Al primo allenamento avevo un po’ di paura: guardavo in campo ed erano tutti maschi! All’inizio nello spogliatoio delle bambine eravamo solo in tre, ma mi è piaciuto da subito.
Mattia: Non sono un lungo … (ride), gioco playmaker-guardia.
Chiara: non lo so! Però so che quando facciamo gli allenamenti la cosa che mi piace di più e la partita alla fine e mi piace molto tirare!
Siamo sinceri, chi è il più forte dei due?
Chiara: Lui… (alza gli occhi al cielo)
Chiara, sei convinta di questa risposta?
Chiara: NO! Diciamo che al momento vince lui perché è più grande, magari tra qualche anno vinco io (intanto Mattia ride)
Mattia: (ride mentre la sorella lo guarda con decisione) Chiara, Chiara.
Domanda Quiz: Ditemi tre personaggi di Space Jam
Mattia: Barkley, Jordan, Ewing…
Chiara: non l’ho visto! (subentra Mattia): Bugs Bunny, Taz, Duffy Duck…
Due cose di colore arancione…
Chiara: Le arance e le carote!
Mattia: La zucca e… le canotte Sanga’s Tigers!
Qual è il tuo giocatore preferito?
Mattia: Kyrie! (Intende Kyrie Irving, play/guardia dei Brooklyn Nets). (Intanto Mirko, papà di Mattia protesta: “glielo dico sempre che è più bella la pallacanestro europea… ma niente!)
Chiara: Non ne conosco molti… mamma mi parla sempre di Datome! E poi quando potevo andare a vedere la serie A2 del Sanga la mia preferita era la numero 0, Toffali!
La domanda più importante di tutte, perché ti piace la pallacanestro?
Mattia: La pallacanestro mi ha fatto conoscere tanti amici e mi piace in se come sport, ha un qualcosa che lo rende più bello degli altri. Poi mi piace la competizione!
Chiara: mi piace perché è uno sport a squadre che mi fa fare tante amicizie. E poi mi piace giocare per vincere!