Si è conclusa con un sesto posto la Coppa Italiana delle ragazze dell’Under 20 Sanga, capaci di ottime prestazioni in quel di Battipaglia. Un Torneo importante anche per riprendere confidenza con la competizione ad alto livello dopo un anno e mezzo di campionati giovanili sospesi. Al termine della kermesse abbiamo tracciato un bilancio con coach Fassina
Come valuti il livello della competizione? Il risultato del Sanga è in linea con le tue aspettative?
Il livello della competizione è stato alto con molte atlete che hanno disputato da protagoniste il campionato di A1 e di A2, giocatrici che fanno parte delle nazionali di diversi paesi e tutte le partite sono state caratterizzate da un tasso di agonismo elevato nonostante il caldo torrido. Le nostre ragazze hanno dato il 110% di quanto avevano e mi hanno sorpreso per la capacità di disputare un torneo di alto profilo nonostante i soli 3 mesi di basket giocato alle spalle visto che solo la serie B è scesa in campo.
Un torneo di questo tipo rappresenta sicuramente un ritorno alla normalità, cosa vha significato per le ragazze?
Ho visto ritornare il sorriso e la gioia di stare insieme, non solo per il Sanga ma per tutte le ragazze impegnate, in un contesto molto competitivo e devo ringraziare la PB63 Battipaglia per l’impeccabile organizzazione e per averci messo nelle condizioni ideali per il ritorno alla normalità, seppure con tutte le cautele del caso.
Pensi che la squadra sia cresciuta durante il torneo?
Tornei altamente competitivi mettono alla prova ogni singola atleta in un contesto dove alibi, scuse e amenità varie non hanno senso di esistere. Ci siamo dimostrate subito molto compatte, abbiamo affrontato a viso aperto le nostre avversarie e soprattutto mentalmente la squadra ha fatto enormi miglioramenti che solo queste competizioni possono consentire. sono sicuro che una squadra giovane come la nostra, anche grazie a queste bellissime esperienze, non può che migliorare anno dopo anno con l’obiettivo prioritario di formare giocatrici pronte per la nostra prima squadra e, più in generale, consentire ad ognuna di loro di arrivare al massimo livello possibile.
La buona performance delle Orange si vede anche nelle premiazioni individuali: Benedetta dell’Orto infatti con le sue prestazioni si è conquistata un posto nel quintetto ideale della manifestazione: “Abbiamo sempre cercato di dare il nostro meglio, giocando una buona pallacanestro, divertendoci e facendo divertire il pubblico con partite decise con le ultime azioni- spiega Dell’Orto – Sono molto contenta della mia squadra e personalmente della mia prestazione. Ho cercato di dare tutta me stessa, non mi sono mai risparmiata (nonostante il caldo atroce) cercando di essere un punto di riferimento per le mie compagne nei momenti più difficili e tesi della partita. Mi sono divertita tantissimo e con il riconoscimento che mi è stato attribuito penso che non avrei potuto concludere il mio percorso delle giovanili in altro modo migliore”.