Dopo la prima settimana al PalaGiordani la preparazione estiva de Il Ponte Casa D’Aste-GBC è entrata nel vivo con il raduno a Chiavenna, prima occasione per coach Pinotti per lavorare con la squadra al completo, alternando lavoro tecnico alla preparazione fisica.
Un’occasione importante per rafforzare i rapporti all’interno della squadra dopo i tanti innesti di questa estate, come nota Tay Madonna: “Siamo un bel gruppo, ci vuole ancora un po’ di tempo per rendero coeso, ma questa settimana ci ha aiutato molto lo stare insieme per conoscerci”.
Sulla stessa lunghezza d’onda capitan Guarneri: “Già alla prima settimana di allenamenti mi pareva di avere attorno ragazze con cui sarebbe potuto crescere un bel gruppo, dopo questa settimana passata a stretto contatto posso solo dire che questa idea si è rafforzata”.
Esordio con la squadra per Emese Vida, che appena arrivata dalla Serbia si è unita al resto del team Orange proprio a Chiavenna, iniziando così la propria preparazione. “Iniziare dopo lo stop estivo è sempre dura, per me come per tutte; Siamo un gruppo giovane e penso ci sia il materiale per costruire del bel gioco grazie anche il’ottimo staff che ci segue. Sono veramente felice di essere qui”.
Oltre a mettere benzina nelle gambe il raduno di Chiavenna è stato l’occasione per il primo scrimmage per le ragazze di coach Pinotti che hanno sfidato le giovani della Serie B targata Sanga. “Un primo scrimmage molto utile per capire le nostre potenzialità e lo stato dell’arte dopo due settimane di allenamento”, dichiara il tecnico Orange. “Le sensazioni – prosegue Pinotti – sono molto buone. Abbiamo lavorato bene e messo molta “carne al fuoco”. Il gruppo è interamente rinnovato e stiamo mettendo a punto sia le regole che le collaborazioni offensive e difensive. Il livello è alto, curiamo molto l’intensità in tutto ciò che facciamo. Al di là della diversa e ovvia qualità tra le nostre due squadre senior, approfitto per complimentarmi con coach Fassina per l’ottimo lavoro che porta avanti con le giovani. L’obiettivo resta per loro giocare nella nostra serie A, e per questo mettiamo al loro servizio la struttura della serie A, perché possano crescere non solo in tecnica e fisico ma soprattutto nella giusta mentalità. Un grazie al Consorzio della Valchiavenna che ci ospita ogni anno, e alla Signora Mina che ci accoglie e ci coccola nella splendida “Maison” dell’Hotel Piuro.”