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E’ un Sanga tutto cuore e grinta quello che ferma la corsa dell’ambiziosa Albino. Non mollano mai le ragazze di Franz Pinotti che, in una gara ruvida e contrassegnata da tanti errori al tiro, griffa un parziale rabbioso nel finale fermando completamente l’attacco ospite. Un film già visto anche da Vicenza e Selargius e che sta rendendo il PalaIseo un fortino difficile da espugnare. Gara tutta sostanza come sempre per Martina Picotti (7 preziosissimi recuperi), difesa strepitosa di Roberta Martelliano che limita la temutissima Fumagalli, il solito smisurato orgoglio di Federica Pozzecco che mette ancora una volta canestri importanti. Gli squilli di capitan Maffenini e la solidità di Lavinia Da Silva in area colorata gli ingredienti finali per il successo de Il Ponte Casa d’Aste, ora davvero autorizzato a sognare.

LA GARA
Partenza complessa per le Orange che faticano a trovare buoni tiri sia dal perimetro che nell’area colorata. Albino è squadra tosta e fisica, Bedalov e Silva fanno un gran lavoro a rimbalzo per il primo mini break ospite, 2-6. Reazione immediata delle padrone di casa, Pozzecco suona la carica ed è il primo canestro di Maffenini a regalare il sorpasso, 10-9. Arrivano però subito i falli prematuri del capitano, ben 3 ad inizio secondo quarto, la Fassi prova ad approfittarne con Silva e Fumagalli, 13-18. Il Sanga non molla e costruisce sempre la sua feroce resistenza nella propria metà campo, il grande sacrificio di Martelliano, che diventa la “seconda pelle” di Fumagalli, un paio di zampate di Pozzecco e le Orange restano a contatto, 19-23 all’intervallo. Rabbioso inizio di ripresa de Il Ponte Casa d’Aste che prova ad invertire l’inerzia della partita, Picotti è mostruosa negli show difensivi, Lavinia Da Silva entra in scena dopo le difficoltà iniziali, arriva il massimo vantaggio Sanga gelato però dall’ingenuo quarto fallo del centro portoghese, 31-27. Ritrova maggiore fluidità offensiva Albino che colpisce con Silva sfruttando le ottime opportunità costruite dall’eccellente lavoro di Celeri in cabina di regia. E’ il momento più difficile per Milano che affonda sino al meno 6 al 35’, 35-41. Gli ultimi 5 minuti sono un capolavoro di intensità difensiva e furore agonistico delle Orange. Pozzecco trascina le compagne con un canestro in penetrazione, Da Silva e Picotti sono monumentali in vernice, Maffenini chiude i conti dalla lunetta e sigilla il 13-1 finale con cui il Sanga celebra la terza vittoria interna consecutiva stagionale per la legittima soddisfazione di coach Franz Pinotti: “E’ stata una gara durissima che abbiamo strappato ad un avversario forte e pericoloso come previsto alla vigilia. Ancora una volta le ragazze sono state bravissime ad interpretare e realizzare sul campo il nostro lavoro settimanale, incentrato in particolare nel cercare di limitare il loro pick’n roll centrale. Meravigliosa l’intensità difensiva di tutta la squadra, in una partita da basse percentuali non era facile rimontare alla fine ma queste ragazze sanno stupirci sempre in positivo. Grande prestazione di Picotti che ha fatto cose importanti come i due antisportivi incassati nei recuperi a metà campo, Martelliano commovente in difesa su Fumagalli, la grinta di Pozzecco fondamentale. E’ un gruppo speciale che sta facendo diventare il nostro PalaIseo una sorta di saracinesca”.

IL PONTE CASA D’ASTE MILANO: Pozzecco 13, Da Silva 11, Martelliano, Maffenini, Picotti 8
FASSI ALBINO: Silva 12, Fumagalli 11, Bedalov 8, Celeri 5, Lussana 4, Carrara 2

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