Nuova puntata di Orange Passport, questa volta spazio a Karmen Cicic.
Orange Passport: Karmen Cicic, ala dalla mano sartoriale e dai movimenti setosi, vera silent killer.
Nickname: Karmencita/Karmencity
Lungo stop dal gioco/palestra: cosa ti manca di più.
“Quello che sicuramente mi manca di più è quell’emozione, quella scarica di adrenalina che provi il giorno della partita. Il momento in cui sei in campo con le tue compagne di squadra e devi fare del tuo meglio per elevare il gruppo. L’urlo dei nostri tifosi nei momenti in cui fai canestro, ti fa venire la pelle d’oca. E naturalmente le più importanti, quelle pazze delle mie compagne di squadra, che stanno rendendo da inizio anno ogni allenamento speciale, facendoti sentire meno la fatica. Devo ammettere che mi mancano così tanto e che non vedo l’ora di vederle e ridere insieme a loro. Semplicemente, mi manca il basket”.
Come è cambiata fuori dal parquet la tua vita durante questo periodo. Credo che tutto questo potrà cambiare, migliorandolo, il nostro modo di vivere in generale?.
“È cambiata poco e tanto allo stesso tempo diciamo. Durante il giorno studiavo o seguivo le lezioni della mia università, andavo in palestra e alle lezioni per la scuola guida (eh già, sono vecchia ma la sto facendo solo ora:), e la sera allenamento. Ora mi alleno a casa e seguo tutto online. È davvero difficile essere costretti a rimanere in casa, ma almeno sono in grado di finire i miei progetti. Questo è il momento in cui possiamo davvero riflettere e vedere come stiamo trattando il nostro ambiente, e dando per scontato la nostra libertà e la nostra salute. Spero che saremo in grado di imparare da questa situazione per il futuro, come rispettarci di più, che impatto può avere una persona a partire da un cambiamento, imparando ad amare la libertà e come essere grati a ciò che abbiamo, perché anche in questa situazione difficile abbiamo ancora un tetto sopra la testa e il cibo sul tavolo (e la carta igienica di scorta)”.
Un avvenimento, una persona, una passione che hai scoperto o riscoperto.
“Ho riscoperto la passione per i Lego. Li adoro. Ho costruito, insieme al mio ragazzo, durante questa quarantena circa 8 auto Lego. Mi riporta indietro nella mia infanzia quando costruivo lego con mio fratello. Avevo dimenticato quanto fosse divertente e sorprendente”.
Il tuo rapporto con la musica: cosa ascolti, il tuo cantante / gruppo preferito, quali emozioni ti regala. Una frase di una canzone che ti colpisce.
“Ascolto tutto e dipende dal mio umore. È difficile dire quale sia il preferito, ma nella mia playlist puoi sempre trovare i mix più strani di artisti come: Drake, Travis Scott, Calvin Harris, Dua Lipa, Ed Sheeran, Beyonce, Queen, Michael Jackson, Justin Timberlake, Post Malone . Chiunque mi conosca può confermare che sono sono una persona che ti “costringe” ad ascoltare una canzone 85 volte di seguito, per riuscire a coinvolgerti e farla piacere anche a te”. “If you wanna make the world a better place, take a look at yourself and make that change.” è una strofa di Heal the World di Michael Jackson che significa: “Se vuoi rendere il mondo un posto migliore, dai un’occhiata a te stesso e fai quel cambiamento.”
Karmen e la lettura, rapporto bello e profondo o elettronica occasionale. Letture ed autori che ami di più. Un libero da suggerire e perchè. Non leggi? Allora un film che ti ha colpito e perché. O entrambi se ti va.
“Non sono una grande lettrice, sono più un fan del cinema, quindi non ho un libro preferito, ma posso dire che mi piacciono i romanzi criminali e uno che posso consigliare è Uomini Che Odiano Le Donne della famosa trilogia del Millennio di Stieg Larsson. Ma se mi chiedi dei film, posso dirti che li guardo quasi tutti. Adoro i film e sono una grande fan dei thriller e dei “mind blowing movies”, che ti lasciano sconvolto o con una domanda che devi interpretare. I migliori film di quel tipo: Shutter island, Se7en, Il silenzio degli innocenti, Inception, The others, Split”.
Il tuo punto di riferimento al di fuori della famiglia. Un uomo o una donna del presente o del passato che è per la fonte di ispirazione e di ammirazione.
“I miei due vecchi allenatori della giovane età Dejan Koronosovac e Goran Kramarić. Mi hanno fatto innamorare del basket. Trascorrevo più tempo in palestra di chiunque altro, con esercitazioni individuali, palestra, esercitazioni di tiro, esercitazioni di gruppo. Quando tutti uscivano e viaggiavano per le vacanze estive, mi esercitavo con loro dalla mattina alla sera. Mi hanno trasmesso che cosa significa lavorare sodo . Mi mancano tantissimo perché da quando ho iniziato l’università in un’altra città, e giocando all’estero non ho tempo di stare nella mia città di origine per allenarmi con loro come facevo prima”.
Una grande donna della storia che ti piacerebbe conoscere e perchè.
“Becky Hammon. La prima allenatrice femminile dell’NBA. Era una giocatrice straordinaria ed ancora più straordinaria come allenatrice. Penso che sia una cosa importante per una donna entrare nel “mondo degli uomini”, nell’élite del basket dove resta una donna che è vera fonte di ispirazione”.
Social FB O IG? Quanto ami i social e chi sono, amici a parte, i tuoi seguiti preferiti.
“Posso dire che mi piace e passo più tempo su Instagram, perché mi piace il concept basato sulla comunicazione tramite immagini. Sono un grande seguace delle pagine dei meme e adoro Ellen Degeneres. Uso Facebook più per la mia famiglia e i parenti, ma lo guardo spesso”.
Il tuo stato d’animo del momento in un tweet.
“#QuarantineAndChill e stop #panicbuying perché abbiamo bisogno che questo #coronapocalypse finisca!”. #WeAreRidi per il #treno”.
Una frase o un motto che ti rappresenta.
“Failure is success in progress” che vuol dire “il fallimento è il successo in corso”.
