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Tanta attesa e un’ottima affluenza di pubblico per queste “nuove” finali Under 20F Lombarde, con la formula Final-Four mutuata dalla Coppa Italia. E’ il Sanga, targato IL PONTE CASA D’ASTE, a conquistare il primo titolo giovanile lombardo del 2016, con 16 vittorie su 16 partite in stagione. Nella finalissima giocata al PalaIseo di Via Iseo 3 di Milano, Sanga domina alla distanza Carugate per 58-41.
Ma andiamo per ordine alla cronaca:
La prima giornata si apriva con un Varese, guidato per l’occasione dal Vice Coach Zanotti, a cui non riusciva l’impresa di battere la corazzata Carugate. Partita molto fisica e contratta per entrambe le squadre che faticavano a trovare la via del canestro. Eloquente il punteggio di fine primo quarto 13-7, che veniva quasi replicato nel secondo (13-11); per un punteggio di metà partita che vedeva le Carugatesi condurre 26-18. Il secondo tempo cominciava con Varese che inutilmente provava a rialzare la testa contro Beretta e compagne; Carugate non mollava e reagiva. Nel finale le “bianco-rosse” alle corde e prive di due giocatrici fondamentali sprofondavano fino al -14 per terminare poi con un dignitoso 56-49: in evidenza Capitan Biasion; anche se non sufficientemente per strappare un referto rosa.

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Coach Luca Zanotti a fine partita ha commentato: “Spesso siamo stati vittime dei nostri errori, con Carugate pronto a punire. Però le mie sono state brave a non mollare mai e provarci fino alla fine. Ora la testa è alla Finale”
Ottimismo e tanta voglia di riscatto invece sul versante “Blue” per l’accesso alla finale 1-2 posto, aspettando la compagine Milanese e con l’auspicio di cancellare la doppia debacle della serie regolare.
E, infatti, sorrideva anche al Sanga la prima giornata di finale. Un Sanga capace di piegare GEAS nella “classica” lombarda 64-48. Allungando però, solo alla distanza e grazie a un enorme lavoro di squadra (7 complessivamente le Orange a segno e 19 gli assist realizzati), utile a propiziare le giocate di Albano (26 i punti per lei) e Rossini (15). Le padrone di casa aprivano un po’ contratte, o forse troppo fiduciose delle due vittorie accumulate in regular season, e quindi faticavano a trovare la via del canestro. La partita con vari strappi era però condotta sul filo della parità fino all’intervallo lungo. Come in un copione già scritto, le Sestesi pur senza demeritare assumevano via, via il ruolo del gregario lasciando spazio alle belle giocate in contropiede (apprezzabile un assist di Giulietti in no-look per Trianti che realizzava in corsa) e ben 9 tiri a segno dall’arco.
Coach Piccinelli a fine partita commentava: “Siamo dove avremmo voluto essere dall’inizio di questa stagione, ora servirà tanta concentrazione per evitare inutili scivoloni che potrebbero costare cari in termini di accoppiamenti per le fasi successive. La vittoria di domani ci permetterebbe di evitare anche un’insidiosa partita di spareggio, dove non si sa mai quello che può accadere. Testa quindi a Carugate con la quale abbiamo già vinto due volte in campionato quest’anno ma che proprio per questo rende ancora più difficile e bella questa sfida”
La seconda giornata ha avuto inizio con la gara valida per la terza piazza del podio regionale di categoria. La classica Varese – GEAS è stata una gara incredibilmente bifronte. La formazione Bosina, complici ancora le assenze di Premazzi e Sorrentino, sembrava naufragare nei primi 20 minuti in balia dello strapotere fisico delle Sestesi. Invece, dopo aver toccato il massimo svantaggio di ben 23 lunghezze, le “bianco-rosse” ribaltavano il verdetto a loro favore chiudendo con 11 lunghezze di vantaggio. Come accennato, prima dell’intervallo lungo Varese era parso in grande difficoltà contro le lunghe di GEAS, attacco sterile e difesa di burro che la obbligava alla sosta negli spogliatoi con un bel -18. Forse le parole negli spogliatoi, forse l’inversione di campo ma il secondo tempo vedeva le reazioni delle ragazze capovolgersi. GEAS appariva spenta, nervosa e poco determinata e Varese pronta a lottare su ogni pallone, togliendo il respiro alle avversare e adattandosi ad ogni situazione. Malerba e Lanzani le spine più ispide nel fianco della difesa Sestese con un quarto quarto capolavoro che relegava GEAS al ruolo di comprimaria con un parziale di 22-3.
Coach Lilly Ferri commentando nel dopo partita l’impresa di giornata ha detto: “Abbiamo giocato due partite, la prima ci è servita per capire come non si gioca a basket, la seconda per capire che le partite si giocano fino alla fine e il basket è un gioco di squadra! Dico a tutte brave, perchè hanno capito e tutte hanno fatto qualcosa”.
Lunedi 7 marzo, sul campo neutro di Rapallo, Varese se la vedrà con la formazione Torinese di Venaria, nello spareggio valido per aggiudicarsi l´interzona. GEAS incontrerà invece Libertas Basket Forlì ad Asti.
Sanga Milano vince meritatamente contro Carugate, che cede nella finalissima valida per il titolo regionale. Alle “Blue”, rimangono i rimpianti di non essere riusciti a schierare il miglior quintetto causa infortuni e acciacchi di stagione di Picco e Beretta. Partita godibile e dall’andamento irregolare in cui le ragazze di Coach Piccinelli sembravano poter scappare via dalla palla a due (23-11 al 13′), ma che subivano la voglia rimonta e di far bene delle avversarie: tanto da essere in svantaggio 31-33 al 26’. Troppe le palle perse e le giocate banali delle Orange contro una buona zona avversaria durante il terzo quarto: sugli scudi un ispirata Laura Rossi al tiro e la coppia Ceriza/Zuin in contenimento. Ma Sanga Milano non si spaventava, anzi piazza con Valli un controbreak di 8-0 e rimetteva la testa avanti all’inizio dell’ultima frazione per poi dilatare il divario nel finale. Carugate ha lottato per 30 minuti alla pari, ma alla fine ha pagato la “panchina troppo corta” e la fatica delle ragazze, uscite senza fiato dal match.

Le parole di Coach Andrea Piccinelli a fine partita: Voglio prima di tutto fare i complimenti a Carugate e all’amico Paolo (Ganguzza) perchè nonostante le due assenze importanti di Picco e Beretta hanno giocato con il cuore e sono stati un degno avversario di questa bella finale e di tutta la stagione regolare. Proprio per il valore dei nostri rivali la vittoria finale ci rende ancora più contenti. Siamo contenti per aver centrato questo traguardo perchè vale triplo: abbiamo vinto un titolo regionale, conquistato l’accesso diretto all’interzona tra le migliori 16 squadre d’Italia e lo abbiamo fatto mantenendo l’imbattibilità, 16 vittorie in 16 partite, ….La finale come sapevamo è stata tosta e si è risolta nella seconda parte. In avvio ci siamo incartati contro la loro zona e soprattutto contro le nostre paure…poi piano piano, come in semifinale, abbiamo carburato e una volta sciolti nel terzo quarto abbaimo preso in pugno il match.
E’ la vittoria delle ragazze, le vere artefici di questa impresa, che ci hanno creduto e hanno inseguito questo successo vedendo premiato il loro lavoro in palestra anche uscendo da momenti di difficoltà. E’ la vittoria di tutto lo staff che da inizio stagione sta lavorando come un squadra vera in campo e fuori. E’ la vittoria del mondo Sanga e di un progetto nato nei mesi scorsi che sta confermando la sua validità. E’ la vittoria lasciatemelo dire di una persona su tutte… Franz (Pinotti ndr)…è lui che per primo ha creduto in questo progetto e in questo gruppo. se siamo arrivati qui è innanzitutto merito suo.
Ora però guardiamo avanti perchè ci attendono nuovi impegni in tutte le categorie che vogliamo affrontare con rinnovato entusiasmo. Per quanto riguarda le U20..l’avventura continua, ci attende l’interzona il 14-15 16 marzo in Emilia.. con un grande sogno… arrivare fino a Bologna.. perchè per Pasqua non vogliamo andare in vacanza…!!”
Ora, in qualità di vice campioni regionali Carugate incontrerà il 7 Marzo la storica società Triestina sul campo neutro di Avio ( Trentino) nello spareggio valevole per l’accesso all’interzona. Sanga, come detto da Coach Piccinelli accederà direttamente alla fase Interzonale che si svolgerà dal 14 al 16 Marzo in Emilia.

Ufficio Stampa Sanga Milano

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